tagliare i costi non basta

L'AZIENDA E' UN SISTEMA COMPLESSO

Molti imprenditori si troveranno in questo periodo difronte alla scelta di dover ridurre i costi per compensare l’eventuale perdita di fatturato ed evitare quindi la comparsa di forti tensioni finanziarie.

Quando decidiamo d’intraprendere delle azioni sui costi dobbiamo essere sempre consapevoli degli effetti che questo produrrà sui Ricavi e sui Costi Totali in quanto le funzioni di Costo e di Ricavo sono legate tra loro da rapporti, non sempre evidenti, di causa-effetto.

I Ricavi dipendono dalle “risorse” impiegate nell’esercizio dell’attività d’impresa: se riduciamo le risorse, i ricavi si riducono, se invece le aumentiamo i ricavi crescono, ma se i costi iniziano ad aumentare più velocemente dei ricavi il margine si riduce.

Dobbiamo tenere presente che non tutte le risorse sono caratterizzate dallo stesso “moltiplicatore” sui ricavi: assumere un nuovo agente probabilmente produrrà un aumento dei ricavi diverso rispetto ad una campagna marketing sui social o la partecipazione ad una fiera.

Ma quali potrebbero essere quindi le strategie di riduzione dei costi senza compromettere il margine? Vediamone alcune:

  1. Ridurre (o eliminare) la quantità acquistata della risorsa in modo da renderla aderente alle effettive esigenze aziendali. Pensiamo ad esempio di ridurre da 5 a 4 i carrelli elevatori a noleggio presenti nel nostro plant produttivo, oppure di ridurre il consumo di materia prima per effetto di un’attività di efficientamento dei processi produttivi;
  2. Sostituire una risorsa con un’altra caratterizzata da un moltiplicatore sui ricavi più elevato;
  3. Ridurre i prezzi unitari mettendo in pista delle trattative serrate coi fornitori. Pensiamo ad esempio ad una riduzione delle tariffe energetiche grazie ad una revisione degli accordi con il fornitore o al limite alla sostituzione del fornitore stesso qualora la trattativa non portasse all’esito sperato;
  4. Sostituire la risorsa con un’altra maggiormente in grado di soddisfare l’esigenza per la quale la risorsa era stata acquisita o comunque in grado di garantire il medesimo risultato ma ad un costo inferiore. Pensiamo, ad esempio, di sostituire i carrelli elevatori con dei convogliatori a rulli;
  5. Agire sul fornitore affinché riesca a garantire una qualità superiore del servizio riducendo di conseguenza il TCO (Total Cost of Ownership);
  6. Una combinazione delle azioni precedenti.

In tutti i processi di riduzione dei costi dobbiamo tenere presente due aspetti importanti:

  1. La riduzione dei costi non è mai “gratis”. Molte volte per ridurre dei costi siamo costretti a sostenere dei costi aggiuntivi detti “costi di chiusura”. Chiudere un contratto anzitempo può comportare delle penali che vanno considerate nella valutazione della convenienza dell’operazione;
  2. Tutti gli interventi di riduzione dei costi comportano necessariamente un cambiamento nell’organizzazione e nei processi operativi pertanto devono essere progettati con attenzione se vogliamo massimizzarne i risultati.

 

 

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