LA LEVA FINANZIARIA

 “Datemi un punto d’appoggio e solleverò il mondo”

Archimede

Dopo la LEVA OPERATIVA, vi parliamo in questo post della LEVA FINANZIARIA.

Cerchiamo di spiegare il concetto di Leva Finanziaria con un semplice esempio:

Supponiamo di vivere in un mondo ideale dove il denaro non costa nulla e le imposte non esistono. In questo fantastico mondo in cui noi tutti vorremmo vivere, decidiamo di acquistare un immobile il cui valore è di 100.000 euro. Purtroppo abbiamo soltanto 40.000 euro in conto, pertanto decidiamo di accendere un mutuo bancario per i restanti 60.000 euro.

In questo semplice esempio abbiamo tutto il necessario per il calcolare la nostra Leva Finanziaria (LF):

  • Capitale Investito (CI) = 100.000 euro
  • Capitale di Terzi (CT) = 60.000 euro
  • Capitale Proprio (CP) = 40.000 euro

La Leva Finanziaria (LF) è un indicatore che si ottiene mettendo in rapporto il Capitale Investito (CI) con il Capitale Proprio (CP).

(1) LF = CI / CP = (CT + CP) / CP (*)

(60.000 + 40.000) / 40.000 = 2,5

Nel nostro caso ipotetico stiamo utilizzando una leva di 2,5.

Decidiamo di mettere subito in affitto il nostro immobile che dopo un anno produce un guadagno (RO) di 20.000 euro.

Domanda 1: Quanto ha reso percentualmente l’investimento? In altre parole quanto è stato il Rendimento del Capitale Investito (ROI) (Return on Investments)?

Se il Capitale Investito (CI) è stato di 100.000 euro ed abbiamo conseguito un guadagno (RO) di 20.000 significa che il Rendimento del Capitale Investito (ROI)  è stato del 20%.

(2) ROI = RO / CI

20.000 / 100.000 = 20%

Domanda 2: Quale è stato il Rendimento del Capitale Proprio (ROE) ?

Se rapportiamo il guadagno di 20.000 euro al Capitale Proprio (CP) di 40.000 euro otteniamo un ROE del 50% .

(3) ROE = RO / CP

20.000 / 40.000 = 50%

E’ il momento ora di usare la nostra Leva Finanziaria. Possiamo determinare il ROE anche in questo modo: 

(4) ROE = ROI x LF  (**)

20% x 2,5 = 50%.

Adesso complichiamo un po’ il ragionamento. Supponiamo che le imposte ancora non esistano nel nostro mondo ideale, ma  prendere a prestito del denaro ha invece ora un costo.

Chiamiamo ROD (Return on Debt)  il tasso d’interesse applicato dalle banche sul  Capitale di Terzi (CT) preso a prestito e Oneri Finanziari (OF) gli interessi pagati  sul prestito:

(5) OF =  ROD x CT

Visto che ci tocca pagare gli interessi non ci resterà più in tasca RO come prima ma “RO – OF” che chiamiamo Reddito Netto (RN)

(6) RN = RO – OF

20.000 – (5% x 60.000) = 20.000 – 3.000 = 17.000

Essendo quindi RO diverso da RN dobbiamo riscrivere la (3) in questo modo 

(7) ROE = RN / CP

17.000 / 40.000 = 42,5%

Avendo introdotto delle nuove variabili anche la (4) va riscritta in questo modo:

(8) ROE = (ROI – ROD) x LF + ROD   (**)

Verifica:

ROE = (20% – 5%) x 2,5 + 5%

ROE = 42,5%

Dalla (8) apprendiamo quindi quanto segue:

  • Se ROI = ROD il rendimento dei nuovi investimenti viene completamento neutralizzato dagli Oneri Finanziari. L’aumento dell’indebitamento dell’impresa non ha alcun effetto sul ROE.
  • Se ROI > ROD il rendimento differenziale positivo viene moltiplicato per la leva Finanziaria. L’aumento dell’indebitamento fa aumentare il ROE perché il Capitale di Terzi rende più di quanto costa;
  • Se ROI < ROD rendimento differenziale negativo viene moltiplicato per la leva Finanziaria. L’aumento dell’indebitamento dell’impresa fa diminuire il ROE perché il Capitale di Terzi rende meno di quanto costa.

_____

(*) La leva finanziaria LF può essere definita anche così LF =  CT / CP in questo caso la (8) diventa LF = (ROI-ROD) x LF + ROI

(**) se volete la dimostrazione scrivetemi pure c.compagno@cross5.i,t

Se vuoi approfondire o ti serve un aiuto, chiamaci oppure scrivici.

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