“Non esiste vento favorevole per il marinaio che non sa dove andare.”

Seneca

A settembre o, al più tardi, ad ottobre molti imprenditori si troveranno alle prese con la creazione del Budget 2022. Anche quest’anno sarà un’impresa ardua definire gli obiettivi visto lo scenario che si prospetta:

• Pandemia ancora in corso con l’incognita delle varianti
• Alta variabilità dei prezzi della materia prima
• Difficoltà nell’approvvigionarsi di materia prima
• Instabilità della politica internazionale

Il contesto in cui viviamo sta diventando sempre più VUCA.

Ma cos’è il budget?

Il budget è uno strumento di programmazione economico-finanziaria nel quale sono descritti gli obiettivi che l’imprenditore ed il suo team hanno deciso di raggiungere nel prossimo esercizio contabile. Il Budget contiene certamente al suo interno delle previsioni (es: tassi di interesse, tassi di cambio, tasso d’inflazione, aumento del PIL, …) ma non è una previsione! Il Budget si fonda su un forte impegno ( o “commitment”) da parte di chi effettua la pianificazione a far sì che le cose accadano agendo ovviamente sulle leve sulle quali si ha il controllo diretto.

Il Budget contiene quindi gli OBIETTIVI che si vogliono raggiungere nel breve termine tradotti in numeri. Gli obiettivi a breve specificati nel Budget devono essere però coerenti con altri obiettivi di livello superiore aventi un respiro di più lungo termine. E’ come dire che le tappe di un viaggio (budget) possono essere fissate solo se prima ho deciso dove andare (strategia). Un budget fatto bene deve partire quindi da una chiara visione strategica cosa che molti imprenditori hanno in testa ma sarebbe cosa buona e giusta iniziare a mettere per iscritto.

 Ma serve fare il Budget?

Proviamo a rispondere a questa domanda con un’altra domanda. Serve porsi degli obiettivi, impegnarsi per raggiungerli e capire dove abbiamo fatto bene e dove no? Se desideriamo rimanere sul mercato e non farci “fagocitare” dalla concorrenza la risposta non può che essere affermativa.

Il Budget non è certo la panacea che assicura successo e prosperità per sempre. Sappiamo tutti che esistono molte PMI che “performano” molto bene nonostante non abbiano un budget. E’ dimostrato altresì che le aziende che hanno un budget raggiungono prima gli obiettivi, hanno sviluppato nelle prime linee uno spirito imprenditoriale più acceso e sono in grado di cogliere prima delle altre i segnali della crisi.

Se stai pensando: “la mia azienda opera in un contesto molto competitivo e non riesco a fare previsioni”, sappi che è proprio perché il tuo settore è altamente competitivo che il budget può essere un valido aiuto. Se fosse tutto certo e ripetitivo, del budget che te ne faresti?

Ma quanto complesso è fare il Budget?

Dipende! Dipende dalle dimensioni della tua azienda, in quanti diversi business opera, da quanto strutturata è la tua organizzazione e da quanto è semplice ottenere dati attendibili dai tuoi sistemi informativi. Di sicuro fare il budget non è una passeggiata soprattutto se vuoi che serva veramente a qualcosa. Come sempre si può procedere per livelli successivi di sofisticazione. Se non lo hai mai fatto prima consigliamo d’iniziare con il solo budget economico articolato per business per aggiungere, l’anno successivo, anche quello patrimoniale e finanziario. Inutile dire che avere un budget e non fare periodicamente l’analisi degli scostamenti è poco utile. E’ durante l’analisi delle differenze tra quanto “budgetizzato” e quanto realizzato che si impara ed si può corregge il tiro a ragion veduta.

Buon Budget a tutti

Cross5